Proliferation Financing

I PROGRAMMI DI PROLIFERAZIONE DELLE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA E IL LORO FINANZIAMENTO

ll GAFI definisce “programmi di proliferazione delle armi di distruzione di massa” le attività, svolte in violazione delle leggi nazionali o degli obblighi internazionali assunti, che consistono nella manifattura, acquisizione, possesso, sviluppo, esportazione, transito, intermediazione, trasporto, trasferimento, stoccaggio o utilizzo di armi nucleari, chimiche o biologiche, dei loro mezzi di conduzione e dei relativi materiali.

I programmi di proliferazione includono anche le tecnologie, i materiali, i software, i servizi o le competenze, utili per scopi legittimi, ma che possono essere utilizzati, in modo improprio, per scopo bellico o comunque finalizzato ai programmi di proliferazione, così come nel caso dei “beni a duplice uso”.

L’attività di finanziamento dei programmi di proliferazione consiste nel fornire fondi o prestare servizi finanziari che contribuiscono in parte o integralmente a tali programmi.
Il supporto potrebbe essere fornito anche tramite prestazioni professionali, specialmente quelle collegate al settore societario, ad esempio per la costituzione di società di comodo che potrebbero essere utilizzate per facilitare operazioni finanziarie o transazioni commerciali finalizzate al finanziamento dei programmi di proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Inoltre, gli elementi emersi nel corso degli ultimi anni hanno dimostrato come il finanziamento dei programmi di proliferazione abbia ramificazioni molto diffuse a livello mondiale e costituisca un rischio e una minaccia significativa anche all’interno dei sistemi economici dell’area europea, ove sono collocati i principali partner finanziari della Repubblica di San Marino.
Per tali ragioni, San Marino, con la Legge n. 57 del 29 marzo 2019, ha introdotto i reati di proliferazione delle armi di distruzione di massa (art. 337 quater) e finanziamento della proliferazione delle armi di distruzione di massa (art. 337 quinquies). Pertanto, è fondamentale che anche a San Marino i soggetti finanziari adottino politiche, procedure e controlli atti a mitigare tali minacce e che anche i professionisti siano a conoscenza dei rischi ai quali potrebbero essere potenzialmente esposti.

La proliferazione delle armi di distruzione di massa rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza globale. In assenza di adeguate misure di salvaguardia, infatti, i materiali sensibili, la tecnologia, i servizi e le competenze necessarie alla fabbricazione di armi possono diventare facilmente accessibili a persone ed entità non autorizzate che intendano utilizzarle a scopi terroristici.

Pertanto, l’Agenzia di Informazione Finanziaria, nella veste di Financial Intelligence Unit e di autorità preposta alla regolamentazione ed alla vigilanza nelle materie disciplinate dalla Legge n. 92 del 17 giugno 2008, ritiene fondamentale la diffusione di una maggiore consapevolezza su tale minaccia, anche al fine di prevenire e contrastare il finanziamento del terrorismo.

 
L'azione dell'ONU

L' United Nations Office for Disarmament Affairs (UNODA) fornisce un sostegno sostanziale nel settore del disarmo delle armi di distruzione di massa (armi nucleari, chimiche e biologiche). Sostiene e partecipa agli sforzi multilaterali volti a rafforzare la non proliferazione delle armi di distruzione di massa e a questo proposito collabora con le pertinenti organizzazioni intergovernative e agenzie specializzate del sistema delle Nazioni Unite, oltre a promuovere trattati multilaterali in materia.

Per maggiori dettagli consultare: https://disarmament.unoda.org/

Le misure del GAFI

In linea con l'evoluzione del quadro normativo internazionale, il GAFI ha risposto alla minaccia del finanziamento dei programmi di proliferazione aggiornando i propri standard, cioè le c.d. “FATF Recommendations” e la “Methodology”.

Nei suddetti standard sono state incluse disposizioni relative alla attuazione delle “sanzioni finanziarie mirate”, ovverosia le “Targeted Financial Sanctions” legate ai programmi di proliferazione.

Nel tempo il GAFI ha, inoltre, pubblicato alcuni documenti specifici attinenti al contrasto al finanziamento dei programmi di proliferazione, in particolare sulle tipologie ricorrenti e sulle best practices in tema di scambio di informazioni. Il GAFI ha altresì elaborato apposite linee guida volte a fornire indirizzi operativi per l’applicazione delle sanzioni finanziarie internazionali.

Documenti allegati: